“Quante parole sono proibite!A dire il vero, tutte le parole belle hanno perso i sensi.Sono vietati i fiori, la luna, gli occhi ed intere serie di parole che narrano di ciò che fa piacere vedere.Ed io vorrei scrivere come se …
“È dura per me avere un senso, a qualsiasi livello. Io sono un prodotto, un’aberrazione. Sono un essere umano non accidentale. La mia personalità è abbozzata, informe, la mia crudeltà è radicata e persistente. La mia coscienza, la mia pietà, …
Con il passare dei giorni diventa sempre più impossibile ritornare e, in fondo, non lo si vuole nemmeno. Strapparsi gli abiti, ammettere che si è andati troppo lontano, che in queste regioni straniere si è come un mendicante, un bambino …
Stalin era morto… ma non era ancora sepolto. Aveva sempre amato schiacciare le persone una contro l’altra, pressarle, lasciarle senz’aria e senza spazio, senza risorse; aveva sempre amato rinchiuderle e stiparle, circondarle, immobilizzarle: il «canile» di ingresso alla Lubjanka, con …
“Penso che ci dovrebbero sempre essere individui indipendenti che si sforzino, per quanto ciò possa sembrare donchisciottesco, di far cadere un paio di teste, di distruggere allucinazioni, falsità e demagogie, di restituire complessità al mondo, contrastando l’inevitabile tendenza alla semplificazione. …
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