Oggi mi sono svegliato mentre il mio gatto mi teneva ostaggio con ripetuti agguati sopra il piumone. Era mattina presto, qualcosa come le 5 e 40. Così mi sono svegliato, gli ho dato da mangiare, mi sono messo sul divano a leggere.
Non ho più preso sonno.
La cosa che mi più mi perplime è che i gatti, come animali, credo soffrano di narcolessia. Durante il giorno, nelle poche ore di veglia sembrano attivi, poi piombano in una zona di ombra, fatta di immobilità e calore. E allora penso che ogni tanto vorrei poter cadere anche io da un momento all’altro così, avvinghiarmi a me stesso, in posizione fetale, dormire e magari sognare. Anche solo il suono scrosciante di una manciata di croccantini.