Sono io stessa il cielo

Zuzanna Ginczanka, nome d’arte di Zuzanna Polina Gincburg (22 marzo 1917 – 1944), è stata una poetessa ebrea polacca del periodo tra le due guerre. Sebbene abbia pubblicato una sola raccolta di poesie durante la sua vita, il libro O centaurach (Sui centauri, 1936) ha fatto scalpore nei circoli letterari polacchi. Fu arrestata e giustiziata a Cracovia poco prima della fine della Seconda guerra mondiale.

Chiarimento a margine

Polvere
non sono
e polvere
non tornerò.

Non sono scesa
dal cielo
e in cielo non salirò.

Sono io stessa il cielo
come solaio di vetro.

Sono io stessa la terra
come fertile terreno.

Non sono fuggita
da nessuna parte
e non ci
tornerò.

Oltre a me stessa non conosco altra distanza.

Nel gonfio polmone del vento
e nella calcificazione delle rocce
devo
me stessa
qui
dispersa
ritrovare.

Zuzanna Ginczanka  – (trad. Paolo Statuti)

Una ballata

Le ragazze

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